Un nuovo brevetto di Google prevede la creazione di cartelloni pubblicitari elettronici che si aggiornano automaticamente grazie alla loro connessione via Internet. I prodotti reclamizzati sono reperibili nelle vicinanze e la loro disponibilità è verificata minuto per minuto.
L’idea di unire la tradizionale presentazione dei cartelloni pubblicitari con un supporto telematico è sicuramente un ottima idea: quante volte abbiamo visto pubblicità obsolete o passate? E quante invece abbiamo cercato inutilmente un prodotto reclamizzato, abbandonando poi la ricerca? Ora questi problemi non esistono più. La modalità di funzionamento prevede un aggiornamento automatico che fa shiftare da un prodotto all’altro in base ad aggiornamento e disponibilità.
Il sistema funziona per aree ridotte in modo da verificare le risorse disponibili nel territorio circostante. In tal modo un’affordance potenziale diviene un’opportunità concreta per chiunque abbia necessità, senza contare che la spinta all’acquisto aumenta data la facilità di reperimento.
Dal punto di vista della pervasività, il cartellone pubblicitario, sebbene non scelto volontariamente, ma imposto alla vista del passante, ottiene grazie a queste modifiche una spinta propulsiva ampia. E' proprio la sua ineliminabilità, l’incontrarlo per strada o alla fermata dell’autobus a renderlo efficace: se una pubblicità su Internet o su di una rivista richiede non soltanto attenzione volontaria, ma sforzo cosciente e lettura volontaria, che peraltro non interviene quasi mai, il cartellone si propone alla vista e non può non essere notato. Le dimensioni, i colori e prossimamente anche le animazioni che interverranno lo rendono maggiormente attrattivo e automatico da leggere.
Ecco un caso in cui lo studio della comunicazione si dimostra efficace: affiancare una modalità nuova ad un supporto cui siamo abituati favorisce familiarità e riduce le difese. Come a dire, per Google una nuova idea azzeccata!
Foto by Saltatempo
L’idea di unire la tradizionale presentazione dei cartelloni pubblicitari con un supporto telematico è sicuramente un ottima idea: quante volte abbiamo visto pubblicità obsolete o passate? E quante invece abbiamo cercato inutilmente un prodotto reclamizzato, abbandonando poi la ricerca? Ora questi problemi non esistono più. La modalità di funzionamento prevede un aggiornamento automatico che fa shiftare da un prodotto all’altro in base ad aggiornamento e disponibilità.
Il sistema funziona per aree ridotte in modo da verificare le risorse disponibili nel territorio circostante. In tal modo un’affordance potenziale diviene un’opportunità concreta per chiunque abbia necessità, senza contare che la spinta all’acquisto aumenta data la facilità di reperimento.
Dal punto di vista della pervasività, il cartellone pubblicitario, sebbene non scelto volontariamente, ma imposto alla vista del passante, ottiene grazie a queste modifiche una spinta propulsiva ampia. E' proprio la sua ineliminabilità, l’incontrarlo per strada o alla fermata dell’autobus a renderlo efficace: se una pubblicità su Internet o su di una rivista richiede non soltanto attenzione volontaria, ma sforzo cosciente e lettura volontaria, che peraltro non interviene quasi mai, il cartellone si propone alla vista e non può non essere notato. Le dimensioni, i colori e prossimamente anche le animazioni che interverranno lo rendono maggiormente attrattivo e automatico da leggere.
Ecco un caso in cui lo studio della comunicazione si dimostra efficace: affiancare una modalità nuova ad un supporto cui siamo abituati favorisce familiarità e riduce le difese. Come a dire, per Google una nuova idea azzeccata!
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