Un elevato quoziente intellettivo non mette al riparo da possibili tracolli finanziari, né garantisce un futuro agiato. Uno studio dell’Ohio State University non ha rilevato una correlazione significativa tra un QI più alto della media ed un benessere economico.
Secondo la psicologia ingenua chi si distingue per intelligenza dovrebbe riuscire a ottenere successo nel campo personale e finanziario. Tuttavia è stato dimostrato che avere un elevato quoziente intellettivo non garantisce il raggiungimento ed il mantenimento di un benessere economico più elevato rispetto alle persone “normali”. E’ quanto emerge dal recente studio del dottor Jay Zargosky, condotto presso l’Ohio State University’s Center for Human Resource Research. “Le persone non diventano ricche solo perché sono intelligenti”, commenta l’autore dello studio Jay Zargosky.
La ricerca ha confrontato ed incrociato i dati provenienti da diversi questionari. Si è innanzitutto avvalso dei dati del 2004 del sondaggio nazionale National Longitudinal Survey of Youth, studio longitudinale che raccoglie dati di circa 7400 cittadini americani dal 1979. inoltre sono stati utilizzati i risultati provenienti dall’Armed Forces Qualification Test, test attitudinale utilizzato dal Dipartimento della difesa come misura dell’intelligenza. Infine sono stati raccolti dati personali riguardanti i guadagni, problemi economici e il livello di benessere in generale.
I risultati ottenuti incrociando i dati relativi a ciascun sondaggio, non evidenziano differenze significative nel successo finanziario tra coloro che ottengono punteggi elevati di QI e le persone “normali”. E’ stato osservato che le persone con un elevato QI guadagnano all’incirca tra i 200 e i 600 dollari per ogni puno di QI in più, ossia tra i 6.000 e 18.000 dollari l’anno in più di coloro che hanno un quoziente intellettivo nella media, che comunque a conti fatti non risulta essere significativamente rilevante. D’altra parte l’autore fa notare: : “I professori sono di solito persone molto intelligenti, ma se si guarda nell’area del parcheggio a loro riservata non si vedono molte Rolls Royces né altre macchine particolarmente costose, ma solo parecchi vecchi veicoli di scarso valore”.
Foto by Kamil Porembinski
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