foto by guido_rap
Le tecnologie sono uno dei nostri temi più importanti, soprattutto nella nascente era del digitale. Questa settimana abbiamo visto come una tecnologie ormai comune come la radio continui ad essere presene nella vita delle persone e possa andare a favore della cura e dell’isolamento di cui sono vittima i pazienti psichiatrici, soprattutto dopo la chiusura dei manicomi. Collaborare ad un emittente e confrontarsi con i problemi altrui è per i malati mentali un grande supporto anche dopo l’uscita dalle fasi critiche della malattia.
Le tecnologie più recenti invece possono andare a colmare disagi e difficoltà di persone malate o disabili. È il caso della demotica che fornisce supporti e soluzioni per le persone anziane o a mobilità ridotta. Ed è anche il caso di nuovi supporti visivi introdotti di recente nelle scuole, anche grazie alla collaborazione del Ministero dell’Istruzione che permettono agli alunni con deficit uditivi di apprendere in modo meno difficoltoso e più proficuo.
Infine la realtà virtuale, che ormai fa parte della prassi quotidiana di psicologi e terapisti, viene con successo utilizzata per la cura dei disturbi dell’alimentazione, in particolare per l’obesità e anche per i disturbi d’ansia, come gli attacchi di panico. È quanto mostra un progetto cui fa capo anche l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Per quanto riguarda il marketing, si è visto che la figura dello psicologo è sempre più presente, soprattutto quando si tratta di sviluppare gli aspetti di creatività e di riportare la disciplina più vicina alle persone, dalle quali, a parere di Philip Kotler, autore del libro “I dieci peccati capitali del marketing” , si è fin troppo allontanata.
Per quanto riguarda la psicologia della personalità, nei giorni seguenti siamo stati spettatori di un terribile accadimento: la strage alla Virginia school rischia ora di provocare ulteriori danni. Alcuni dei filmati non sono stati messi in onda perché giudicati pericolosi e passibili di evocare emulazione in altri giovani. Infatti non è la prima volta purtroppo che l’America si trova di fronte ad eventi del genere.
Infine la salute: un convegno ha fatto il punto della situazione sulla sclerosi laterale amiotrofica e una ricerca italiana su Nature Neuroscience svela nuovi particolari della progressione di questa malattia degenerativa; si spera in futuro di poter giungere a cure efficaci.
Le tecnologie più recenti invece possono andare a colmare disagi e difficoltà di persone malate o disabili. È il caso della demotica che fornisce supporti e soluzioni per le persone anziane o a mobilità ridotta. Ed è anche il caso di nuovi supporti visivi introdotti di recente nelle scuole, anche grazie alla collaborazione del Ministero dell’Istruzione che permettono agli alunni con deficit uditivi di apprendere in modo meno difficoltoso e più proficuo.
Infine la realtà virtuale, che ormai fa parte della prassi quotidiana di psicologi e terapisti, viene con successo utilizzata per la cura dei disturbi dell’alimentazione, in particolare per l’obesità e anche per i disturbi d’ansia, come gli attacchi di panico. È quanto mostra un progetto cui fa capo anche l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Per quanto riguarda il marketing, si è visto che la figura dello psicologo è sempre più presente, soprattutto quando si tratta di sviluppare gli aspetti di creatività e di riportare la disciplina più vicina alle persone, dalle quali, a parere di Philip Kotler, autore del libro “I dieci peccati capitali del marketing” , si è fin troppo allontanata.
Per quanto riguarda la psicologia della personalità, nei giorni seguenti siamo stati spettatori di un terribile accadimento: la strage alla Virginia school rischia ora di provocare ulteriori danni. Alcuni dei filmati non sono stati messi in onda perché giudicati pericolosi e passibili di evocare emulazione in altri giovani. Infatti non è la prima volta purtroppo che l’America si trova di fronte ad eventi del genere.
Infine la salute: un convegno ha fatto il punto della situazione sulla sclerosi laterale amiotrofica e una ricerca italiana su Nature Neuroscience svela nuovi particolari della progressione di questa malattia degenerativa; si spera in futuro di poter giungere a cure efficaci.
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