venerdì 20 aprile 2007

LA SALUTE NAVIGA SUL WEB


L’istituto d’analisi Millward Brown (in collaborazione con Google) ha condotto una ricerca interpellando 800 navigatori sul tema della salute: è emerso che 3 su 4 di essi ricercano informazioni via internet, e che questa percentuale è elevata soprattutto nei casi di malattie lievi. Il soggetto non va però a discapito della serietà: sono preferiti i siti professionali rispetto ad altri generici.
Di seguito percentuali e casistiche.

La ricerca, diretta da Salvatore Ippolito, è stata condotta su soggetti che hanno ricercato informazioni sulla salute via web nei dodici mesi antecedenti la ricerca; i dati sono stati ottenuti tramite la somministrazione di un questionario on-line.

Internet raggiunge il primo posto di canale informativo tra i media, con una percentuale pari al 66% contro il ridottissimo 25% della televisione. Ai posti successivi, rispettivamente con 54 e 53%si piazzano medici e farmacisti. Segno che comunque la ricerca è guidata da criteri di serietà e correttezza dell’informazione pervenuta. I siti internet che risultano più consultati sono quelli di chiara attendibilità, come pagine di settore o di enti sanitari certificati. Una navigazione fatta dunque con criterio.

La ricerca riguarda due precise aree:il tipo di malattia e la ricerca di farmaci:
Si consulta la rete per problematiche relative all’eccesso di peso o per dolori ricorrenti come mal di testa e mal di schiena. Ben rappresentati anche i malanni di stagione.
Internet aumenta l’efficacia della comunicazione pubblicitaria dei farmaci: chi è stato esposto a tali spot per tre mesi tendeva ad acquistare il prodotto o a ricercarlo via internet. C’è però anche consultazione previa del medico o farmacista; come a dire, tutto sotto controllo.

L’emergere di questi dati fa riflettere a diversi livelli: da un lato emerge che l’utente del web è sempre meno ingenuo e sempre più abile nella ricerca e selezione di informazioni, capacità che i programmi educativi e sanitari devono facilitare e promuovere. Dall’altro lato Internet favorisce una comunicazione e conoscenza migliore dei settori, delle malattie e dei possibili rimedi, diventando strumento non più solo di supporto, ma di promozione di interesse. E finchè c’è prudenza e attenzione alle fonti il processo deve essere favorito grazie alla sua grande capacità di aumento della competenza e dell’empowerment personale.


foto by emmedibi33

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