L'università di Bath ha condotto una ricerca sullo stress causato dall'ingresso nel mondo della scuola. Sono stati rilevati alti livelli dell'ormone dello stress, il cortisolo, già durante i sei mesi precedenti l'inizo della scuola.
Il primo giorno di scuola è un evento altamente stressante nella vita di un bambino. Pianti e lacrime accompagnano spesso l’ingresso nella scuola primaria. Non sono solo capricci, ma sono la manifestazione di stress, di un disagio che prova il bambino anche dopo sei mesi l’inizio della scuola, ma, scoperta che stupisce, anche sei mesi prima l’inizio.
I bambini insomma iniziano la loro carriera scolastica con alti livelli di stress. E’ quanto è stato analizzato dallo studio coordinato da Julie Turner-Cobb presso l’Università di Bath, in Inghilterra. La ricerca ha coinvolto 105 bambini, 53 maschi e 52 femmine in attesa di iniziare la scuola primaria. Lo studio ha esaminato sia i livelli di stress ‘provato e manifestato’, sia le reazioni fisiologiche. Infatti a genitori ed insegnanti dei bambini sono stati fatti compilare dei questionari riguardo il comportamento dei bambini, e inoltre i bambini sono stati sottoposti a prelievi della saliva per verificare il livello di cortisolo, ormone dello stress. Queste operazioni sono state effettuate all’inizio della scuola e sei mesi prima dell’inizio.
Dai risultati è emerso che il livello di cortisolo è elevato durante i primi giorni di inizio delle attività scolastiche, ma anche già sei mesi prima l’inizio dell’anno scolastico. I primi giorni di scuola sono un evento stressante per il bambino, non abituato ad un nuovo mondo che gli impone regole sociali, norme e ritmi. Per questo risulterebbe utile iniziare ad abituare il bambino ad un vita regolare già nei mesi precedenti. Non a caso i bambini più ‘stressati’ risultano essere quelli più vivaci ed estroversi, dove è stato rilevato un picco dell’ormone cortisolo più elevato degli altri. Per quanto riguarda lo stress precedente l’inizio, è principalmente imputabile ai genitori. Infatti l’ingresso del proprio bambino nella scuola crea ansia ed agitazione nei genitori stessi, come spiega la Turner-Cobb : ''Mamme e papà sono i primi ad essere stressati per l'ingresso a scuola del loro figlio, e gli trasmettono il disagio, mentre invece dovrebbero cercare di diminuire il suo livello di ansieta'''.
Lo stress dovuto al primo giorno di scuola non deve però spaventare, esso ha una funzione parzialmente adattiva, che aiuta il bambino ad affrontare meglio la situazione nuova. In questo modo si spiega anche perché spesso i bambini si ammalano proprio durante le vacanze: il livello elevato di cortisolo evita raffreddori e influenze, che però calando improvvisamente durante le vacanze facilita l’insorgere di malanni.
Dopo circa sei mesi la situazione torna alla normalità, e i livelli di cortisolo calano. Bisogna preoccuparsi solo nei casi in cui tale livello rimane elevato perché potrebbe segnalare una difficoltà, un disagio.
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