lunedì 13 ottobre 2008

IL LEADER NARCISO

Il narciso vuole emergere, diventare leader e essere sempre al centro dell’attenzione. Spesso le persone che lo circondano lo lasciano acquisire posizioni di potere, affascinate dale sue parole, ma una volta a capo di un gruppo si rivela del tutto inefficace. La ricerca di Amy Brunell, delinea caratteristiche positive e negative del narciso moderno, sottolineando quanto spesso possa capitare di incontralo nella vita quotidiana. Narciso era un bellissimo giovane, di cui tutti si innamoravano alla follia. Egli, tuttavia, preferiva passare le sue giornate cacciando, non ponendo attenzione delle sue ammiratrici, che rifiutava incurante delle loro pene. Tutte le giovani disprezzate da Narciso, invocarono la vendetta degli dei, cosicché Narciso venne condannato ad innamorarsi della sua immagine riflessa nell’acqua. Disperato perché non avrebbe potuto soddisfare la passione che nutriva, si struggeva in inutili lamenti, e resosi conto dell'impossibilità del suo amore Narciso si lasciò morire. Oltre al mito greco, il narciso lo possiamo trovare tutti i giorni accanto a noi, sui banchi di scuola, al lavoro o in un circolo. Amy Brunell, docente di psicologia presso la State University di Newark (Ohio), ha indagato la personalità narcisistica, descritta nel dettaglio sul ‘Personality and Social Bullettin’. Il narciso non solo è profondamente innamorato di se stesso, ma è guidato da un profonda ricerca di successo. La Brunell ha, infatti, osservato che, in un gruppo ‘senza capo’, il narcisista tende naturalmente a prendere in carico su di sé le responsabilità. Non solo, gli altri membri del gruppo lasciano facilmente a questi personaggi la poltrona del potere, poiché li vedono capaci ed intraprendenti, insomma adatti a guidare gli altri. Non c’è però da stupirsi, i narcisi, sono socievoli, estroversi amano essere al centro dell’attenzione, esagerando i loro talenti e le loro abilità ed attirando facilmente i favori altrui. Ma c’è dell’altro. La ricerca, sviluppata in tre studi differenti che hanno coinvolto una campione di 432 studenti e di 153 ha evidenziato che i narcisisti hanno una naturale inclinazione a proporsi come capi, ma che, una volta messi alla prova, non riescono a portare a termine i propri compiti. “Tanto fumo e niente arrosto”: i narcisi non sono efficienti. L’inefficienza del narciso viene però scoperta solo dopo che la frittata è stata fatta. Il narciso è abile, sa sembrare un vero leader, e per questo sfugge anche all’osservazione di persone specializzate, che li vedono come naturali leader. La tendenza all’inefficacia, infatti è stata confermata anche nel campione di manager. Il problema essenziale è la predisposizione al rischio di queste persone, che possono quindi determinare con le loro scelte veri e propri disastri. I risultati dello studio sono ampliabili anche alla popolazione di coloro che detengono le alte sfere del potere, e, per richiamare l’attualità, anche a persone che lavorano in borsa! Foto by pingendiartifex

1 commento:

marco ha detto...

i veri leader secondo me sono persone che mettono questa qualità al servizio del gruppo, senza aver paura di essere giudicati, riuscendo anche a "farsi da parte" al momento giusto. Molte volte però la consapevolezza viene confusa con l'arroganza e la vanità. Come mai? PS: vorrei avere una risposta da parte di qualcuno haconoscenza in materia perchè non vorrei essere consigliato male. Non fraintendetemi...