giovedì 19 giugno 2008

PSYCHO-FLASH: INTELLIGENZA E RELIGIONE



Richard Lynn, professore di psicologia all'Università dell'Ulster, lancia una teoria provocatoria: le persone intelligenti sono atee.
A questa conclusione sarebbe giunto a seguito di un'attenta analisi, nonché in base a ricerche precedenti. La constatazione alla base è che il 68,5 % della popolazione britannica si dichiara credente, contro solo il 3,3% dei membri della Royal Society. Anche una ricerca del 1990, svolta negli Stati Uniti, si collocava su questa linea, poiché evidenziava che solo il 7% dei membri della American National Academy of Sciences si dichiarava credente.
La provocazione di Lynn non si basa solo sul confronto tra la popolazione media e intelligenze sopra la media. Lynn evidenzia anche una correlazione tra l'aumento dell'intelligenza nell'ultimo secolo e il declino delle credenze religiose.
La comunità scientifica per il momento si muove con discrezione, nell'attesa dell'articolo di Lynn, di cui vi abbiamo dato qualche anticipazione, che sarà pubblicato nel prossimo numero della rivista “Intelligence”.


foto by e3000

1 commento:

Tiziana Russo ha detto...

Secondo me è vero !
;O)