Il noto esperimento di Stanley Milgram è stato replicato per verificare come e quanto i reality show incidano sulle capacità dei concorenti e degli spettatori e li spingano a compiere azioni estreme rispetto a quanto non farebbero in condizioni normali
Dinamiche e risultati sono stati messi a punto dalla televisione francese che li esporrà in un documetario in onda quest'anno, curato da Christophe Nick con un elevato budget.
Nn si tratta stavolta di obbedienza ad un'autorità ritenuta legittima, ma anche nel caso dei reality show si possono innescare pensieri e comportamenti dannosi nei confronti degli avversari.
L'esperimento si chiama “Zone Xtreme” e simula la partecipazione a un reality con domende e risposte.Per ogni errore è prevista una scossa elettrica che varia tra 220 e 480 volts. In realtà le scosse sono solo simulate e chi le riceve è un attore che finge di volta in volta la reazione he avrebbe l'organismo sottoposto a una "tortura" del genere.
I dati, per ora divulgati dal quotidiano Liberacion che ha assistito alle prime scene, parlano di un esigua parte di soggetti astenuti (il solo 20%), e di un'ampia daesione da parte di tutti gli altri.
Risltatai questi analoghi a quelli ottenuti da Milgram negli Anni 60 ma che hanno già fatto ampiamente discutere.
Che si tratti di compiacenza o obbedienza il cervello umano sembra, in alcuni casi come questi, spegnersi e permettere alla persona di compiere azioni eticamente scorretti.
Al di là della correttezza etica dell'esperimento, si tratta di un'iniziativa interessante perchè applica a contesti quotidiani e di comunicazione scoperte datate della Psicologia Sociale che tuttavia sono state spesso dimenticate o relegate a casi limite legati allo specifico esperimento condotto.
In ogni caso i risultati, prima di venire presentati al grande pubblico, verranno vagliati da un team di esperti volti a individuare gli specifici meccanismi attivati in programmi competitivi in real vision.
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