Il terzo lunedì di gennaio aumentano i pensieri riguardanti il suicidio. La fine delle feste, il conto in banca, il tempo grigio sono tra le ragioni che rendono il “Blue Monday” il giorno più triste dell’anno.
E’ da poco passato il giorno più triste dell’anno, in altre parole, se avete resistito allo scorso lunedì non potete che attendervi dei miglioramenti nella vostra vita, o quanto meno nel vostro umore. Lunedì scorso, il terzo lunedì di gennaio è infatti considerato il giorno più triste dell’anno, il giorno in cui imperversa la depressione. Durante questo giorno, il “Blue Monday” si registra una media generalmente più elevata di suicidi.
Cliff Arnall, professore presso l’Università di Cardiff ha indagato le cause, le motivazioni per cui durante il “Blue Monday” i pensieri suicidi si trasformano più facilmente in atto. Dalle ricerche sono emersi quattro ordini di fattori.
In primo luogo il clima che caratterizza il mese di gennaio. Freddo, cielo grigio e pioggia generalmente non facilitano il buon umore.In secondo luogo il termine delle festività natalizie, che se da molti sono vissute come un periodo molto stressante (leggi il nostro articolo: "Il Natale fa esplodere ansia e depressione"), sono comunque un periodo piacevole, rilassante e divertente.Inoltre l’inizio dell’anno nuovo è spesso accompagnato da una serie di buoni propositi (andare in palestra, iscriversi ad un corso di inglese, smettere di fumare….) che vengono in breve tempo abbandonati, mediamente dopo una settimana: ci si sente impotenti, si guarda criticamente la propria vita, si desidera cambiarla senza fare nulla di concreto. Infine il fattore economico: festeggiamenti, regali e vacanza lasciano un ricordo negativo soprattutto sul conto in banca, che incide negativamente sull’umore.
Inoltre il lunedì è per lo più vissuto negativamente: riprendere il lavoro dopo il weekend di relax. Alcuni studi hanno dimostrato che durante la notte di domenica si perde almeno un’ora di sonno, pensando che il giorno dopo si deve tornare a lavorare!
Per sopravvivere a questo terribile lunedì, Arnall consiglia: <>.
E’ da poco passato il giorno più triste dell’anno, in altre parole, se avete resistito allo scorso lunedì non potete che attendervi dei miglioramenti nella vostra vita, o quanto meno nel vostro umore. Lunedì scorso, il terzo lunedì di gennaio è infatti considerato il giorno più triste dell’anno, il giorno in cui imperversa la depressione. Durante questo giorno, il “Blue Monday” si registra una media generalmente più elevata di suicidi.
Cliff Arnall, professore presso l’Università di Cardiff ha indagato le cause, le motivazioni per cui durante il “Blue Monday” i pensieri suicidi si trasformano più facilmente in atto. Dalle ricerche sono emersi quattro ordini di fattori.
In primo luogo il clima che caratterizza il mese di gennaio. Freddo, cielo grigio e pioggia generalmente non facilitano il buon umore.In secondo luogo il termine delle festività natalizie, che se da molti sono vissute come un periodo molto stressante (leggi il nostro articolo: "Il Natale fa esplodere ansia e depressione"), sono comunque un periodo piacevole, rilassante e divertente.Inoltre l’inizio dell’anno nuovo è spesso accompagnato da una serie di buoni propositi (andare in palestra, iscriversi ad un corso di inglese, smettere di fumare….) che vengono in breve tempo abbandonati, mediamente dopo una settimana: ci si sente impotenti, si guarda criticamente la propria vita, si desidera cambiarla senza fare nulla di concreto. Infine il fattore economico: festeggiamenti, regali e vacanza lasciano un ricordo negativo soprattutto sul conto in banca, che incide negativamente sull’umore.
Inoltre il lunedì è per lo più vissuto negativamente: riprendere il lavoro dopo il weekend di relax. Alcuni studi hanno dimostrato che durante la notte di domenica si perde almeno un’ora di sonno, pensando che il giorno dopo si deve tornare a lavorare!
Per sopravvivere a questo terribile lunedì, Arnall consiglia: <
foto by Astrid Walter
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