mercoledì 5 dicembre 2007

TI SENTO

Avete mai provato a trovarvi a discutere con un amico in un ambiente rumoroso? Riuscite a percepire le sue parole e a seguire il discorso, nonostante il brusio sottostante. Tutto merito dell’emisfero sinistro del cervello, come svela la ricerca condotta da Hidehiko Okamoto e colleghi.

La rivista BMC Biology ha pubblicato i risultati della ricerca promossa dall’Institute for Biomagnetism and Biosignal Analysis che ha visto coinvolto un gruppo di ricerca internazionale. Secondo gli studiosi il nostro cervello sarebbe in gradoni percepire alcuni suoni distinti rispetto al flusso confuso delle informazioni acustiche che si generano in situazioni di sovraffollamento o in caso di persistenti rumori di sottofondo.

Tale capacità deriva dal cosiddetto effetto di mascheramento simultaneo: il cervello maschera il brusio riuscendo in tal modo ad isolare i suoni di interesse e ad elaborarli e comprenderli.

L’esperimento prevedeva di fare ascoltare a un gruppo di soggetti una conversazione in presenza di rumore di fondo: tale operazione veniva effettuata sia per l’orecchio destro che per quello sinistro, spostando alternativamente la fonte sonora del rumore sottostante prima a destra e poi a sinistra.

I risultati, registrati tramite la MEG, magnetoencefalografia, hanno mostrato che in tutti i casi l’area che si attivava durante la percezione del segnale e che permetteva la scissione tra udito utile e udito da mascherare, corrispondeva con l’emisfero sinistro.
Grazie a tale area pertanto i suoni competitivi tra loro possono venire scelti e capiti dal soggetto in base al suo interesse.

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