Le nuove tecnologie stanno lentamente pervadendo la nostra vita quotidiana. E’ quanto emerge dall’VIII congresso dell’International Telecomunication Union, in corso dal 4 all’8 Dicembre 2006 a Hong Kong, titolato per l’appunto Digital Life. Il cambiamento ormai in atto è dovuto ai miglioramenti alle condizioni di vita apportate dalle nuove tecnologie.
Le nuove tecnologie, infatti, ci accompagnano nei più svariati momenti della nostra giornata e ci permettono di compiere molteplici operazioni, fino ad ora impossibili con le sole tecnologie analogiche. La maggiore velocità dei sistemi di comunicazioni digitali, ma anche la più ampia disponibilità di canali e frequenze, determinano il crescente passaggio dalle forme di intrattenimento tradizionali, come la tv e la radio, ad un più ampio utilizzo di Internet. E’ un cambiamento che ormai percorre quasi tutti gli strati della popolazione e che interessa non solo l’Occidente industrializzato, ma anche molti paesi in via di sviluppo (Cina, India, Brasile). Le nuove generazioni sono le più “digitalizzate”, usufruiscono abilmente delle varie opportunità offerte dalle nuove tecnologie, da YouTube per pubblicare sul Web i propri filmati ai vari software per scaricare in modo più o meno legale la propria musica preferita e poi ascoltarla sull’IPod. Anche i più adulti apprezzano sempre più le innumerevoli possibilità di internet: in un modo piuttosto semplice la casalinga, piuttosto che il pensionato possono cercare mille ricette o viaggi economici.
Le nuove tecnologie diventeranno via via sempre più invasive. Oggi un terzo della popolazione possiede un telefonino di nuova generazione e le email sostituiscono in sempre più occasioni la posta ordinaria. Ma l’utilizzo delle nuove tecnologie è destinato a diventare più frequente. Non si deve pensare solo ai servizi che stanno gradualmente passando verso il mondo immateriale di internet come l’e-banking o l’e-commerce. L’hi-tech entrerà in moltissime attività della vita quotidiana e veri e propri computer si nasconderanno all’interno di qualsiasi oggetto. La tecnologià sarà così pervasiva da diventare persino invisibile per l’utente.
Il rapporto dell’agenzia delle nazioni Unite specializzata in Telecomunicazioni (ITU) mette però in guardia su numerose questioni problematiche connesse alla rivoluzione digitale. Il Digital.life (disponibile anche on line) infatti non si limita a decantare le promesse di progresso ed efficienza delle nuove tecnologie, ma pone l’accento su questioni spinose come privacy e tutela dell’identità e attenzione dei contenuti. L’omnipresenza della tecnologia ci renderà in ogni momento raggiungibili e rintracciabili, e l’immissione di dati personali nel network globale farà sfumare i confini tra identità personale e pubblica. Per quanto riguarda i contenuti, è una questione da tempo sotto i riflettori anche in Italia, soprattutto per quanto riguarda i bambini. Infine è doveroso ricordare la diffusione di mondi alternativi, e con essi di identità fittizie, come Second Life e i suoi avatar (la nuova persona virtuale che l’utente può creare a suo piacimento on-line), che prima o poi richiederanno codici di tutela specifici e ben definiti, nonché una riflessione sui risvolti psicologici.
Bellissimo articolo...l'uso della tecnologia ormai è parte integrante della cultura moderna e grazie ad essa che il tenore di vita è aumentato...niente di più rilassante che poter ascoltare la proria musica ovunque si voglia!w l'mp3 player!
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