mercoledì 9 luglio 2008

PSYCHO FLASH: ATTENZIONE ALA DROGA VIRTUALE

Recentemente in internet è possibile scaricare file sonori in grado di provocare effetti simili a quelli dell’assunzione di droga, semplicemente ascoltando queste melodie. Ma i rischi possibili sono molti.

Il software principale si chiama I-Doser, ma basta anche un comune programma audio multimediale e un paio di cuffie per l’ascolto. Solitamente la prima tranche è gratuita, mentre ulteriori brani vengono offerti a pagamento.

Cosa si nasconde dietro questo effetto? Tali suoni agiscono tramite speciali frequenze che vengono percepite dal cervello ma non a livello conscio; si tratta di suoni compresi tra 3 e 30 hertz che spesso, per risultare più piacevoli all’udito, vengono aggiunti o mescolati con melodie note o di tipo ritmico.

Tali basse frequenze lavorano sulla stessa lunghezza d’onda del cervello e nonostante non esitano ad oggi prove scientifiche della loro pericolosità o meno, è lecito supporre che esse interferiscano con il funzionamento mentale, in modo temporaneo o forse persino prolungato, proprio per produrre gli effetti narcotici.

Cosa si prova dopo l’ascolto? Chi l’ha provato dice di non avere avvertito sensazioni particolari durnte l’ascolto, alcuni addirittura di non aver neppure percepito dei suoni. In seguito però, pochi minuti dopo “l’assunzione” compaiono gli effetti: vanno da un lieve stato di euforia ad uno invece di rilassatezza, fino all’esaltazione o al contrario alla depressione temporanea a seconda di come reagisce ognuno (gli effetti delle droghe si sa sono spesso soggettivi, è ciò vale anche per la loro parente virtuale). Alla fase piacevole subentrano poi i postumi, simili a quelli di una sbornia alcolica: mal di testa, stanchezza, ronzii alle orecchie e nausea. Per alcuni inoltre agiscono da subito gli effetti negativi, senza alcuna sensazione piacevole.

Finchè non si avranno notizie scientifiche in merito alla pericolosità o meno del fenomeno, vi invitiamo ad usare prudenza e a non farvi vincere dalla curiosità: basta una sola volta per avvertire tutti questi effetti!

Foto by gettyimages

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