La natura fa vivere meglio. Una recente ricerca, sviluppata dall’Università svizzera di Berna, ha indagato a livello scientifico gli effetti del verde sulla salute psicofisica.
La psicologia si è da sempre occupata dell’ambiente che circonda le persone, intendendo come ambiente non solo quello relazionale, sociale e culturale, ma anche l’ambiente fisico. In particolare è la psicologia ambientale, nata intorno agli anni ‘60-’70, ha analizzato in modo approfondito l’influenza di variabili ambientali, come il livello di urbanizzazione, sulle persone.
La recente ricerca dell’Università di Berna, si pone in questo filone, e ha voluto indagare gli effetti della natura e del verde sul benessere psicofisico delle persone.
La natura è da molti ritenuta un fattore rilassante, mentre la città con i suoi rumori, il traffico ed il sovraffollamento un fattore di stress. La ricerca, commissionata dalla Fondazione svizzera per la tutela del paesaggio (FP) e da Medici per l'ambiente, aveva proprio lo scopo di analizzare in modo scientifico l’influenza del verde, andando oltre i luoghi comuni.
Dallo studio è emerso che il verde stimola i sentimenti positivi e facilita la concentrazione, diminuendo il livello di stress e ansia. Inoltre abitare nelle vicinanze di parchi o di ‘zone verdi’ aumenta le competenze sociali e le capacità di integrazione. Infatti, chi vive nelle vicinanze di un parco, ha maggiori possibilità di uscire a fare passeggiate, e di far giocare i propri bambini all’aperto, favorendo un sano sviluppo motorio, la coordinazione oltre che a maggiori capacità di socializzazione.
Raimund Rodewald, direttore della Fondazione svizzera per la tutela del paesaggio (FP), sottolinea gli effetti benefici legati al verde nel benessere psicofisico delle persone, e riassume la ricerca in un breve concetto: "Il paesaggio è una risorsa per la salute".
Tenere conto di questa variabile nella progettazione e pianificazione del territorio diventa dunque essenziale. Anche perché oltre ai benefici sopraelencati, i parchi possono divenire dei veri e propri luoghi di promozione della salute.
Foto by © Giorgio
La psicologia si è da sempre occupata dell’ambiente che circonda le persone, intendendo come ambiente non solo quello relazionale, sociale e culturale, ma anche l’ambiente fisico. In particolare è la psicologia ambientale, nata intorno agli anni ‘60-’70, ha analizzato in modo approfondito l’influenza di variabili ambientali, come il livello di urbanizzazione, sulle persone.
La recente ricerca dell’Università di Berna, si pone in questo filone, e ha voluto indagare gli effetti della natura e del verde sul benessere psicofisico delle persone.
La natura è da molti ritenuta un fattore rilassante, mentre la città con i suoi rumori, il traffico ed il sovraffollamento un fattore di stress. La ricerca, commissionata dalla Fondazione svizzera per la tutela del paesaggio (FP) e da Medici per l'ambiente, aveva proprio lo scopo di analizzare in modo scientifico l’influenza del verde, andando oltre i luoghi comuni.
Dallo studio è emerso che il verde stimola i sentimenti positivi e facilita la concentrazione, diminuendo il livello di stress e ansia. Inoltre abitare nelle vicinanze di parchi o di ‘zone verdi’ aumenta le competenze sociali e le capacità di integrazione. Infatti, chi vive nelle vicinanze di un parco, ha maggiori possibilità di uscire a fare passeggiate, e di far giocare i propri bambini all’aperto, favorendo un sano sviluppo motorio, la coordinazione oltre che a maggiori capacità di socializzazione.
Raimund Rodewald, direttore della Fondazione svizzera per la tutela del paesaggio (FP), sottolinea gli effetti benefici legati al verde nel benessere psicofisico delle persone, e riassume la ricerca in un breve concetto: "Il paesaggio è una risorsa per la salute".
Tenere conto di questa variabile nella progettazione e pianificazione del territorio diventa dunque essenziale. Anche perché oltre ai benefici sopraelencati, i parchi possono divenire dei veri e propri luoghi di promozione della salute.
Foto by © Giorgio
Ciao, ho trovato per caso questa pagina sul web ma non riesco a visualizzare né il nome dell'autore, né qualche altra pagina. Mi sapresti dire qualcosa in più riguardo allo studio di cui parli in questo post? Sai se è possibile visualizzarlo da qalche parte? Grazie mille!
RispondiElimina...vedo anche che il post è del 2007, spero che leggerai comunque il mio messaggio, nel caso potresti rispondermi su a_e_r_i_t_h@hotmail.com ? Grazie di nuovo
imparato molto
RispondiEliminaLa ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu
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