venerdì 2 febbraio 2007

IL NUOVO LIBRO DI HOWARD GARDNER

L’otto febbraio esce il libro “Cambiare idee” dello psicologo famoso per le teorie sulla creatività e le intelligenze multiple. Il volume esamina come sia possibile modificare le proprie cognizioni e come questo processo avvenga, anche alla luce di esempi di uomini famosi. Ma il libro è anche ricco di riferimenti alla quotidianità e alle esperienze di tutti i giorni.

Spesso le persone credono che per i cambiamenti sia necessario poco sforzo mentale e che addirittura alcune scelte avvengano in automatico. Tanto più lo sono coloro che si occupano di persuasione, una argomento che nel testo ha molta voce in capitolo.
Se da un lato Gardner ammette l’influenza determinante di personaggi divenuti storici, come la Thatcher e Mandela nella politica, Darwin e Freud nelle scienze, e Picasso e Stravinskji nelle arti, dall’altro ribadisce la lentezza e laboriosità di qualunque modificazione.
Le rivoluzioni, che prima di divenire pratiche devono essere mentali, avvengono gradatamente, per piccoli passi e seguono percorsi che possono essere identificati. Così come sono rinvenibili dei possibili agenti di cambiamento, analizzati analiticamente nel libro.

In qualunque modo lo si voglia pensare il cambiamento costituisce un fenomeno mentale di rilevante importanza e questo libro contribuisce a chiarire uno dei punti di vista sul dibattito attuale. Un punto di vista che, data la personalità dell’autore, vale la pena conoscere.

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foto della copertina del libro

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